Sotto il cielo terso di una calda mattina d’autunno, con la presenza evocativa di una timida luna che, per felice coincidenza, richiamava alla nostra mente gli eventi indelebili dell’11 ottobre 1962 che davano inizio al CVII, sì è svolta Domenica 11 ottobre 2020 l’Assemblea Diocesana di inizio Anno Associativo.
Un inizio insolito, per certi versi strano, come strano è stato tutto il tempo trascorso fino ad oggi dall’inizio della pandemia; un inizio che però ha sottolineato il desiderio di esserci, di incontrarsi, di progettare e camminare insieme, sebbene con una presenza riservata ai soli Consigli parrocchiali, nel rispetto delle norme anti Covid.
Volti amici, ancorché semi nascosti dalle mascherine di protezione, si sono rincontrati negli atri del Centro Diocesano, la nostra casa comune, per celebrare uno dei momenti cardine della vita associativa.
Ad impreziosire maggiormente la giornata, la presenza del Vescovo Ausiliare Mons. Cesare Di Pietro, un amico di vecchia data dell’AC diocesana, che ha presieduto la Celebrazione Eucaristica che ha preceduto i lavori assembleari. Immancabile il saluto iniziale dell’Assistente Unitario, Mons. Tindaro Cocivera che, come sempre, ha rivolto ai presenti parole di incoraggiamento e speranza.
A seguire l’intervento “ufficiale” del Presidente Alberto Randazzo, il primo dalla sua elezione . Un discorso molto pregnante che ha toccato tutti i punti salienti del cammino associativo appena inauguratosi, tracciando una precisa cornice di riferimento entro cui l’Associazione tutta si muoverà costituita da alcuni documenti fondamentali: il Documento Assembleare, gli orientamenti offerti dal Centro Nazionale “Servire e dare la propria vita” , le Encicliche “Fratelli tutti” e “Laudato Si”, l’esortazione apostolica Evangeli Gaudium, la lettera pastorale del nostro Arcivescovo “Nel mio cuore c’era come un fuoco ardente” e, ovviamente, il progetto formativo dell’Azione Cattolica. Il Presidente, nel fare memoria del tempo difficile vissuto dal Consiglio, eletto proprio nei giorni immediatamente precedenti la chiusura, ha incoraggiato tutta l’Associazione ad andare avanti e a ricercare con spirito di iniziativa, nuovi slanci e nuove modalità creative per far ripartire la vita associativa.
Al termine è stato presentato tutto il Consiglio e subito dopo è toccato ai Vice Presidenti dei Settori e dell’Articolazione ACR prendere la parola e raccontarsi, illustrando all’Assemblea guide e cammini.
L’ACR, capitanata dalla Responsabile Ylenia Bottari e dal Vice Luca Capilli, ha presentato il cammino per i piccoli accierrini e ha coinvolto tutti i presenti con il suo stile fresco e trascinante.
I Giovani, guidati dai Vicepresidenti Clara Polimeni e Domenico Lisciandro, accompagnati da Biagio Pezzimenti, membro di Equipe, hanno presentato i sussidi formativi di giovani e giovanissimi e raccontato le iniziative passate, presenti e future, includendo anche le linee programmatiche del MSAC, il movimento studenti dell’AC.
Infine gli Adulti, nelle persone dei Vice Presidenti Carla Buda e Sergio Visconti hanno offerto una riflessione sul documento “A vele spiegate” consegnato alle Presidenze diocesane sul tema della ripartenza e hanno tracciato l’orizzonte dell’impegno del Settore per il corrente anno associativo, raccontando anche le iniziative estive realizzate .
Al termine di tutti gli interventi, un momento di dibattito e , infine, le conclusione e i saluti finali.
Possiamo dire che un piccolo ma importante passo è stato compiuto in un momento davvero delicato durante il quale ogni realtà parrocchiale è chiamata a rinnovare l’Adesione. Un tempo che ci chiama a nuove sfide alle quali ogni aderente e responsabile non può che rispondere con un supplemento d’anima per poter prendere il largo….a vele spiegate!